Si considera tale l'abitazione in cui il contribuente e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Se un nucleo familiare possieda più abitazioni sul territorio nazionale, solo una di esse potrà essere considerata abitazione principale (importante – si deve depositare nel comune la dichiarazione sostitutiva!)
Sono considerate pertinenze al massimo tre fabbricati delle categorie catastali C/2 (cantine e soffitte), C6 (garage e autorimesse) e C/7 (tettoie) di cui al massimo due della medesima categoria.
Lo stesso aliquota e detrazione riceve l'abitazione posseduto a titolo di proprietà o a titolo usufrutto o a titolo di diritto di abitazione da persone anziane o disabili, che da esse devono trasferire la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizioni che la stessa non risultino locate.
Sono equiparate all'abitazione pricipale le abitazioni delle persone, che hanno trasferito la residenza presso la persona, alla quale prestano assistenza in base ad un congedo.
Abitazione di servizio: La detrazione stabilita per le abitazioni principali si applica anche ai fabbricati della categoria catastale A e della categoria catastale D che servono anche da abitazione, di proprietà di imprese, nelle quali uno/una dei titolari dell'impresa e il suo nucleo familiare hanno stabilito la propria residenza e dimora abituale (importante – si deve depositare nel comune la dichiarazione sostitutiva!)
ALIQUOTA 2023 = 0,40%
DETRAZIONE 2023 = 721,88 Euro